Corrispondenza officiali ed autorità del Granducato
“Lettere del Console di Toscana all’Avana concernenti l’affare delle sorelle Rivara da me raccomandatagli”. Per il recupero di una somma a Cuba per le sorelle Rivara di Genova
"1835. Carte riguardanti il furto commesso da certo [Paolo] Severoli, domestico del Conte Pertusati di Milano, nella locanda di Ferdinando Pervada in Pisa" (1835)
"1834. Fogli concernenti il ricupero degli oggetti componenti la successione di Giuseppe Viche, defunto in Grosseto, fatto ad istanza della vedova Maria Viche, nata Crocco" (1833-1834)