Dragomanno dell'ufficio proconsolare di Aleppo Nato il 18 aprile 1815

R. suddito Naum (Graziano) Saggiati, figlio di Fathalla, nativo di Aleppo e dragomanno dell'ufficio. Ammesso alla sudditanza italiana nel 1862, elegge nel 1864 come città di domicilio Livorno
Ricopre l'incarico di dragomanno ad honorem dagli anni Trenta dell'800; ha floride finanze.

Fanno parte della sua famiglia al momento della ammissione a sudditanza, nel 1863:

• Barbara, figlia del signor Sciukralla Zalum e moglie del signor Naoum Saggiati, nata il 10 settembre 1822, sposata il 6 giugno 1843
  Figli:
  Maria, nata il 18 luglio 1846
  Caterina, nata il 19 luglio 1848
  Basilio, nato il 14 dicembre 1850
  Emilia, nata il 6 luglio 1853
  Giuseppina, il 7 novembre 1855
  Alessandro, il 12 dicembre 1857
  Farida, il 3 febbraio 1860
  Clementina, il 16 febbraio 1862

Protetti sardi

Nato a iGenova. Fratello di Luigi Molinari

Antonio Molinari, di condizione negoziante, dell'età di anni 57 nel 1864

Nel 1857 è residente in Aleppo, dove svolge l'attività di negoziante. Vive con lui il figlio Tommaso di 18 anni, nato a Genova.

figlio del fu Fargialla Sabag, suddito ottomano, nativo di Aleppo, negozianti stabiliti in Aleppo

Balit, Nasri, di Aleppo, negoziante, 32 anni, domiciliato a Costantinopoli (ASDMAE, CSCo, Registro dei passaporti visti, 1856-1861, a. 1861)

Suddito ottomano, di Aleppo, godente però la protezione italiana, stabilito in Costantinopoli

Cyriaque Perdidiki, nativo di Smirne, suddito greco, negoziante stabilito in Aleppo