Suddito sardo
Podestà G. Battista, suddito, di Chiavari del fu Antonio, direttore del forno di Emanuele Parma (ASTo, CSCo, Registro matrimoni, 1834-1866, b. 29, autorizzazione a contrarre matrimonio con Caterina [Sciotetuch] del 3 settembre 1849)
Protetto sardo, poi nel 1850 passa sotto la protezione Latina
Pietro Perini, nativo della provincia di Novara (ASTo, CSCo, Registro matrimoni, 1834-1866, b. 29, autorizzazione a contrarre matrimonio con Elisabetta Asnovov, del 2 giugno 1836)
Protetto e/o suddito sardo.
Pagano Giovanni Battista del fu Agostino, di Livorno, domiciliato a Costantinopoli
Sudditi sardi.
Montano Raffaele, da Mergozzo (Pallanza), suddito sardo, residente in Costantinopoli
Suddito sardo, avvocato
Meglia Giovanni, di Sebastiano, di Costantinopoli, legale, muore nel 1852, a 36 anni (ASTo, CSCo, Stato delle successioni, b. 29, a. 1852, n. 77)
Giorgio Marcopopli, suddito sardo di Scio, residente in Costantinopoli
Ditta sarda
Suddito toscano, in Alessandria d'Egitto; poi protetto americano e suddito toscano in Costantinopoli
Si veda: Conti, Fulvio, Lemmi Adriano, in Dizionario biografico degli Italiani, vol. 64 (2005)
Protetto sardo.
Vincenzo Indarni, del fu Giovanni, protetto sardo, domiciliato in Costantinopoli (ASTo, CSCo, Registro matrimoni, 1834-1866, b. 29, autorizzazione a contrarre matrimonio con Maria Calgiai, 18 novembre 1857)
Suddito sarda
Grossi Sofia, vedova di Nicola, lavandaia, muore il 22 gennaio 1852 in Galata (ASTo, CSCo, Stato delle successioni, b. 29, a. 1852)